ALBICOCCA
​DI SCILLATO

ALBICOCCA 
​DI SCILLATO

Il paese di Scillato si adagia nella valle del fiume Imera, ai piedi del Parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Antiche acque sorgive rendono fertili i suoi terreni, che ospitano giardini, uliveti e frutteti. Ma questo territorio è, prima di tutto, la zona di produzione di una particolare albicocca: i contadini della zona sanno che, da sempre, questa varietà è considerato un frutto prezioso; 

un tempo c’era chi arrivava da lontano, seguendo la fama del suo profumo e del suo sapore. E’ una varietà di albicocca precoce, dal frutto piccolo, spesso sfaccettato di rosso, molto profumato e dal sapore intenso. La raccolta inizia alla fine di maggio e dura solitamente due o tre settimane. La coltivazione è tradizionale: ogni anno si potano gli alberi, non si fanno trattamenti chimici, e si raccoglie a mano, in modo scalare. I frutti sono sensibili alle manipolazioni e ai trasporti e, per questa ragione, la loro commercializzazione è limitata ai mercati vicini. Il successo avuto dalla coltivazione dell'albicocco di Scillato è legato all'introduzione di varietà molto precoci, che consentono la produzione di un frutto che resiste agli attacchi della mosca della frutta e alle più comuni patologie fungine in maniera assolutamente biologica riducendo se non eliminando l'uso di pesticidi industriali. La fioritura dell'albicocco di Scillato avviene agli inizi di marzo e le albicocche maturano fra la fine di maggio e gli inizi di giugno. A Scillato si tiene in giugno anche una sagra dedicata all'albicocco di Scillato. Ma la pressione di prodotti più redditizi e di mercati più dinamici ha reso questa varietà a rischio di scomparsa.

Leggi tutto

richiedo informazioni

desidero acquistare

imprese aderenti

Enti, Associazioni ed Organizzazioni di Riferimento